Droghe: sicuro che valga la pena rischiare?
Le droghe sono sostanze psicoattive (anche dette psicotrope), cioè che agiscono sul cervello inducendo uno stato di benessere ed evidenti modificazioni comportamentali.
Ci sono sostanze:
- stimolanti (come la cannabis, la cocaina, le amfetamine, l’ecstasy) che aumentano i livelli di performance, anche su piano relazionale, fanno sentire pieni di energia, brillanti, disinibiti, infaticabili;
- altre deprimenti (come l’eroina) che abbassano il tono psichico, spengono la tensione emotiva, fanno dimenticare problemi e preoccupazioni;
- altre allucinogene (come LSD) che provocano sensazioni forti e allucinazioni.
Pur essendo illegali, sono molto diffuse… perché?
- sono di moda
- sono facilmente accessibili
- i giovani sottovalutano i rischi immediati e i pericoli per la salute nel lungo termine
- erroneamente si pensa che un uso saltuario non produca effetti dannosi
- fanno sentire meglio per gli effetti piacevoli
- rispondono al desiderio di sentirsi come gli altri, di far parte “del gruppo”, di farsi accettare, di divertirsi in modo alternativo ed esasperato, di sperimentare…
La maggior parte delle droghe produce fenomeni di dipendenza fisica e/o psichica che portano al bisogno continuo e compulsivo della sostanza con l’innescarsi di un pericoloso circolo vizioso da cui diventa sempre più difficile uscire.
Le droghe più diffuse
La cannabis (marjuana) continua ad essere la sostanza illegale più utilizzata dai giovani, seguita da cocaina e droghe sintetiche, ma anche l’eroina sta tornando di moda fra i giovani.
Le droghe, essendo sostanze psicoattive (come l’alcool) – al di là dei rischi “diretti” per la salute (cioè dovuti all’azione delle sostanze stesse sul cervello e altri organi) – inducono a comportamenti estremamente pericolosi (talvolta anche violenti), perché:
- riducono le capacità di giudizio e di controllo
- rallentano i riflessi
- danno una falsa percezione di sicurezza e onnipotenza
- inducono a sopravvalutare le proprie capacità
Data l’origine naturale, prevale una generale bassa percezione del rischio di pericolosità associata all’uso di cannabis (popolarmente conosciuta come “canna”) e questo spiega la sua larga diffusione tra i giovani e anche tra gli adulti.
Attualmente è però molto più nociva rispetto al passato perché le piante da cui viene estratta sono geneticamente modificate. Inoltre alcuni studi scientifici hanno evidenziato che l’uso di cannabis negli adolescenti può compromettere la normale maturazione cerebrale con conseguente riduzione del quoziente intellettivo e delle capacità mnemoniche e di concentrazione.
Tra chi consuma abitualmente marijuana si può instaurare la sindrome amotivazionale, caratterizzata da apatia, indifferenza affettiva e mancanza di interesse verso i rapporti sociali.
La cocaina è una potente sostanza stimolante: dà una falsa sensazione di sicurezza, efficienza e vigilanza, senso di euforia e di energia. Comporta disturbi psicologici (ansia, attacchi di panico, disturbi del sonno, allucinazioni…) e gravi rischi per la salute (alterazioni del ritmo cardiaco, attacchi di cuore, arresti respiratori, convulsioni, ictus, complicazioni gastrointestinali). La cocaina dà rapidamente una fortissima dipendenza psicologica.
L’ecstasy è una sostanza psicoattiva sintetica (sotto forma di pastiglie) che produce effetti stimolanti e allucinogeni. È molto diffusa nelle discoteche e nei rave party. Provoca numerosi effetti collaterali e, oltre a danneggiare il cervello, può avere effetti letali.
Pericolosissima, talvolta LETALE l’associazione di più sostanze e principi attivi (droghe diverse + alcool).
Non puoi MAI sapere cosa ti viene proposto, non puoi MAI prevedere quali saranno gli effetti sul tuo organismo: NON RISCHIARE!
Non è infrequente che queste sostanze vengano sciolte in un cocktail a tua insaputa … quindi non perdere d’occhio il tuo bicchiere, non bere dal bicchiere offerto da sconosciuti o da qualcuno di cui non ti fidi!
Si chiama GHB, nota anche come droga da stupro, spesso somministrata in una bevanda, a insaputa della donna, per ridurla in uno stato di semi-inconscienza e amnesiae abusare di lei. È utilizzata soprattutto in forma liquida, è incolore e inodore, con un sapore leggermente salato.
Nuove forme di dipendenze: la dipendenza da internet
Tra gli adolescenti è sempre più frequente questo fenomeno. Spesso nasce da una banale curiosità che si trasforma in un coinvolgimento crescente fino a diventare un bisogno compulsivo di connettersi.
A creare maggiore dipendenza da internet tra i più giovani sembrano essere responsabili i social network e i giochi di ruolo ma anche siti porno e giochi d’azzardo.
Il fenomeno, pur non risparmiando il sesso femminile (coinvolto prevalentemente, al di là dei social network, nelle chat e nei forum), riguarda soprattutto i maschi che diventano “schiavi” della rete, risultando asociali, talvolta apatici, talvolta aggressivi.
Nei casi più gravi, si possono manifestare anche sindromi ansiose o depressione.