In rete sono molte le chiacchiere che si possono leggere sul consumo dello zenzero durante il periodo della gravidanza.
Alcuni pareri sono sfavorevoli al consumo dello zenzero durante e dopo la gravidanza, mentre altri pareri indicano lo zenzero come una pianta miracolosa.
Le sue caratteristiche la rendono ideale per alleviare le nausee e il senso di vomito che molte donne provano dal primo al terzo mese.
Il tè allo zenzero o l’assimilazione di capsule di zenzero per ridurre gli effetti della nausea mattutina, possono essere un’azione nociva se non si è seguiti dal proprio medico di base o dal ginecologo.
Lo zenzero contiene una serie di sostanze chimiche - shogaoli, gingeroli, bisapolene, zingiberolo, sesquiphellandrene, oli essenziali e resine – che portano dei benefici nell’alleviare le nausee e il malessere.
In ogni caso, è sempre bene ricordare che bisogna sempre chiedere un parere al proprio ginecologo, per comprendere al meglio se il proprio stato permette di assimilare nel migliore dei modi lo zenzero o meno.
Ci sono rischi associati all’assunzione dello zenzero durante la gravidanza?
Il consumo di grandi quantità di zenzero può portare ad incrementare il rischio di aborto spontaneo. Situazione che si può verificare in particolar modo nelle donne più avanti con gli anni.
Quando si prende la decisione di assumere dello zenzero, per evitare dei problemi, è sempre bene mantenersi molto al di sotto del dosaggio consigliato dal proprio ginecologo. Le controindicazioni sull’eccessivo consumo di zenzero, possono portare a scoprire quali sono gli effetti negativi di questo rizoma sul corpo delle persone.
Il detto “è sempre bene prevenire che curare” è sicuramente un mantra da tenere in considerazione. In particolare nei mesi dove si fa crescere il proprio figlio all’interno del proprio corpo.
Quanto zenzero si può consumare durante la gravidanza?
A questa domanda non esiste una risposta uguale per tutte le persone. Ogni donna è un caso differente dall’altro, ma in linea generale è bene non superare i 1000mg di zenzero essiccato ogni giorno. Per essere sicuri di non fare errori, ci si può attenere alla metà di questo dosaggio.
Lo zenzero essiccato e quello contenuto in pillole, non sempre hanno la stessa potenza ed efficacia. In molti casi, può essere stato “diluito” con altri principi. Può essere difficile determinare la quantità esatte di zenzero che si può ingerire senza problemi.
Come è idoneo consumare lo zenzero per le donne incinte?
Per avere la certezza di quanto zenzero si sta consumando, è bene utilizzare durante la gravidanza lo zenzero fresco. Le radici che si trovano dal fruttivendolo o dal supermercato sotto casa, sono una soluzione più che efficace per chi vuole inserire zenzero di qualità nella propria dieta.
Grazie a una bilancia di precisione, si potrà verificare la quantità di zenzero che si andrà ad inserire in ogni piatto o preparazione con estrema attenzione. Fattore molto importante, per chi deve stare attento a cosa mangia.
Lo zenzero fresco può essere un ottimo aiuto per le donne che si trovano ad avere attacchi di nausea e vomito, a patto che il suo consumo sia sotto stretto controllo.
Solo dopo aver consultato il proprio ginecologo, si potrà avere la certezza di poter inserire lo zenzero nella propria dieta e la quantità massima che si potrà consumare.